Abito lì, tra il collo e il morbido sul petto, lontano da litigi e asprezze, dove si sciolgono i grumi del giorno, nel pulsare potente che emoziona nell'abbraccio.
È il mio posto, nel benessere che si aspetta solo qualcosa di buono, sia un nuovo groviglio o un quieto dormire.
Mi attardo poi nel riparo, respirando ancora un poco la tua pelle, prima di portare, con te, le guance nel mondo.