LE LACRIME SCRIVONO IL MIO NOME
Le lacrime scrivono ripetutamente il mio nome.
Sul ponte dolente c'è il mio andirivieni.
Sono come un degente che smania quiete
ma l'armonia della vita non ha brama di me.
Indosso avvilite e malinconiche vesti,
si frantuma il debole muro su cui mi appoggio,
le mie ossa deperite si sbriciolano,
ho occhi roventi che m'incendiano l'anima.
Mi opprime la compagnia ossessiva della tristezza,
l'amore barando gioca a carte col mio cuore.
Datemi un foglio sul quale firmare la mia resa,
fatemi scrivere nitidamente la mia rinuncia,
giacché non voglio battagliare vacuamente
contro una vita che ha ogni arma per prostrami.