PAROLE DI APOLLO

Giuseppe Natoli

 

Introduzione

LE LACRIME SCRIVONO IL MIO NOME  

Le lacrime scrivono ripetutamente il mio nome. 

Sul ponte dolente c'è il mio andirivieni. 

Sono come un degente che smania quiete 

ma l'armonia della vita non ha brama di me. 

Indosso avvilite e malinconiche vesti, 

si frantuma il debole muro su cui mi appoggio, 

le mie ossa deperite si sbriciolano, 

ho occhi roventi che m'incendiano l'anima. 

Mi opprime la compagnia ossessiva della tristezza, 

l'amore barando gioca a carte col mio cuore. 

Datemi un foglio sul quale firmare la mia resa, 

fatemi scrivere nitidamente la mia rinuncia, 

giacché non voglio battagliare vacuamente  

contro una vita che ha ogni arma per prostrami. 

 




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