Abbiamo ancora cose da dirci
non sei scappata via
Sotto l’improvviso
Temporale senza ombrello
Tu sei rimasta mia
Se un portone vicino ci attendeva
Protetti dall’inverno e dalla sera
Tu sei rimasta mia
A prenderci tutta la pioggia
Sui nostri corpi stanchi
Per fondere quell’acqua
A quella invisibile dei miei pianti
Tutti i miei pianti
Senza versare lacrime
Sono silenzi che non sempre trovo
Anche se in essi spesso mi riparo
(Mi stanca il mondo
E il suo sleale andare
Verità tradite e rinnegate)
Tu sei rimasta mia
Lungo la nostra via
Alla luce pur fioca d’un lampione
Amica compagnia
Sofferta mia poesia
Spesso dura come pietra
Dove risplende pioggia nella sera
(da "Canti dall'esilio" Ed. Akkuaria 2015)