SOFFERTA MIA POESIA

Antonio Ragone

 

Introduzione

Abbiamo ancora cose da dirci

non sei scappata via

Sotto l’improvviso

Temporale senza ombrello

Tu sei rimasta mia


Se un portone vicino ci attendeva

Protetti dall’inverno e dalla sera

Tu sei rimasta mia


A prenderci tutta la pioggia

Sui nostri corpi stanchi


Per fondere quell’acqua

A quella invisibile dei miei pianti


Tutti i miei pianti

Senza versare lacrime


Sono silenzi che non sempre trovo

Anche se in essi spesso mi riparo


(Mi stanca il mondo

E il suo sleale andare

Verità tradite e rinnegate)


Tu sei rimasta mia

Lungo la nostra via


Alla luce pur fioca d’un lampione

Amica compagnia

Sofferta mia poesia

Spesso dura come pietra

Dove risplende pioggia nella sera


(da "Canti dall'esilio" Ed. Akkuaria 2015)



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