Flebile Sussurro Cosmico

Marco Stocco

 

Introduzione

Il sussulto del cielo,

a masticar il tempo.

L'orologio tocca i rami del melo,

il vento desta dei fiori in un luminoso lampo.


Corteccia di palissandro e passiflora,

la madre osserva l'esattezza dell'ora.

Lascia fiorire steli di viole,

per assecondare il profumo ed il colore del sole.


Tu a ritroso verso la partenza,

tu innanzi al quotidiano divenire,

hai contato la fulgida assenza

ora avventuriero, sei pronto per partire.


Se solo il sussultare fosse sordina mente,

allora nel gioco della clessidra saresti immobile,

statico, a rimirare l'invisibile che sente

fino a ritrovar te stesso nel giusto, nel flebile.


Ricordo di un'era che hai vissuto ,

a ridere d'un precipizio impervio.

Hai valicato il mancante passato

da tutto ad Uno, tralasciando l'Io.



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