Humanity Zero

Gianluca Grillo

contenuti per adulti

 

Introduzione

Prologo


Il silenzio avvolgeva la città morta, interrotto solo dal vento che si insinuava tra le carcasse di edifici in rovina. Un tempo, quelle strade pulsavano di vita, ora ridotte a spettri di un passato dimenticato.

Sotto un cielo color cenere, un uomo camminava lentamente, lasciando impronte effimere sulla polvere che ricopriva ogni cosa. Ogni passo era un richiamo al peso di un mondo che aveva perso la sua anima.

Un dispositivo brillava debolmente nel suo palmo, proiettando un flusso continuo di dati. Gli occhi dell'uomo, freddi e calcolatori, scorrevano le informazioni con attenzione. Poi, un sorriso sottile, privo di calore, gli incurvò le labbra.

«Non hanno ancora capito,» mormorò tra sé. «Ma presto lo faranno.»

Chiuse il dispositivo, spegnendo l'unica luce in quella distesa desolata. Con un ultimo sguardo al cielo senza stelle, svanì nell'ombra, lasciandosi alle spalle solo il sussurro del vento.

E quando tutto sarà finito, chi rimarrà a raccontare la storia dell'umanità?

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