FIABA DEL BIANCONIGLIO

Domenico De Ferraro

 

Introduzione

 

 

FIABA DEL BIANCONIGLIO

 

Christmas Fairy Tales

 

 

 

 

Scusate ,avete visto per caso un bianconiglio ben vestito.

Passare per queste parti con aria assai svanita?

Mi è scappato all’improvviso da dentro il capello 

ed corso da solo per strada sotto le luci della città . 

Era un bianconiglio ben vestito con quattro zampe .

Con un sorriso che faceva ridere anche gli sciocchi ?

No ,non lo visto.

Va bene grazie.

Scusate avete visto un bianconiglio

mi è scappato da dentro il cappello ?

Un coniglio dite io non credo esistano più esseri simili

Qui siamo nel tremila

Siamo nell’epoca termonucleare

I conigli sono estinti da tempo.

Sono come i dinosauri.

Anzi , credo non siano mai esistiti.

Sono esistiti ,se per questo, comunque grazie.

Senta lei ha  visto per caso passare un bianconiglio?

Il coniglio di Alice del paese delle meraviglie ?

Proprio lui

No, non lo visto ,ma ho letto qualcosa di lui tempo fa.

Sa in quei tempi antichi i conigli sapevano vestire assai eleganti

Avevano famiglie numerose

Formate da tanti piccoli conigli e coniglietti

Tanti conigli , tanti gomitoli di lana colorata.

Ti dò un consiglio amico non andare troppo 

in giro a cercare un bianconiglio.

Io vengo dal futuro.

Sono un uomo di Marte e so che in altri pianeti

Hanno fatto la guerra alle famiglie  dei conigli.

Ed un loro grande capo si chiamava Peter Rabbit.

Grande condottiero ha salvato dalla morte, milioni di conigli.

Ma il più leggendario di tutti si chiamava bianconiglio

Veramente, stavo cercando proprio quel bianconiglio!

Lo ha visto per caso ?

Sì, ho visto un coniglio a dire il vero .

Ma non so ,se era il tuo bianconiglio.

Sai mi interessava sapere cosa ne pensa la gente dei conigli.

chissà̀ dové andato il mio .

Pazienza, prima o poi uscirà̀ da qualche parte.

Avevo preparato uno spettacolo di natale  con lui .

Egli appariva da dentro il mio capello

ed incominciava a saltare e cantare.

Egli è un bravissimo ballerino

Un coniglio canterino. Dunque.

Lo avete mai sentito ?

Io ,ho sentito cantare un usignolo una volta.

Io ,ho sentito un cane ululare

Io ,un anatra fare qui, quo, qua

Il mio coniglio è un essere molto intelligente

discende da una illustre famiglia di bianconigli

Il nonno era un grande Don Giovanni .Un giocoliere.

Il padre invece del mio amico bianconiglio era un aviere.

Sa ,ha fatto tante guerre al contrario delle malelingue

che dicono i conigli non hanno coraggio. 

Il padre del mio amico bianconiglio era un valoroso guerriero.

Ha fatto tante guerre in tanti luoghi di questo vasto universo .

Tante battaglie sconvolgenti. 

Ha sorvolato tanti cieli e passato sopra tante città

Ha sganciato tante bombe

Mio Dio la bomba del bianconiglio

Gridava la gente da basso, vedendo passare   

l’aereo del valoroso bianco padre coniglio.

Tutti si rintanavano nelle loro case ,

come conigli aspettavano tutto finisse.

Finisse quella maledetta guerra tra conigli ed uomini

Tra bianchi e neri .Tra rossi e gialli ,tra fratelli e sorelle.

Il coniglio sganciava bombe alla nitroglicerina 

ed amava in cuor suo una coniglia del suo paese natale.

Era veramente una bella coniglia ,

Jessica la madre del mio amico coniglio

Era una sensuale soubrette e ballava da giovane nei locali

alla moda

Era una donna coniglietta.

Assai procace , bella come un cigno, bella come un giglio.

L’amore ,nacque un giorno tra papa coniglio e mamma coniglia ,

quando lui fu rimandato a casa dopo la guerra perché ferito di striscio 

dalla contraerea nemica.

Gli fu data una grande medaglia al valore all’occasione.

Ci volle una vera, faticaccia appuntargli al petto

quella mastodontica medaglia al valore

Papà, bianco coniglio fu ripreso in televisione

Fu fotografato e messo su un manifesto appiccicato

su tutti i muri della città di New York come eroe della patria.

Mamma coniglia quando lo vide s’innamorò all’istante.

Cosi dato il tempo, guarisce ogni ferita ed ogni male

ogni colpo di mitraglia

Dato la meraviglia è figlia della passione ,

figlia della voglia di proliferare

I due conigli si sposarono ed ebbero tanti , tanti conigli ma il miglior consiglio a seguire fu di fare un coniglio per ogni giorno dell’anno cosi nacque il mio amico bianconiglio .

In primavera . Quando il pesco fiorisce.

Quando il mare ,non si agita.

Quando il mondo dorme e sogna conigli.

Avrei voluto fare il mio spettacolo di natale in piazza grande

con il mio amico bianco coniglio vestito da babbo natale.

Ma in un momento di distrazione

egli è scappato da dentro il mio cappello.

Non so dove oggi sia .

Cosa egli stia facendo.

Forse cerca la sua famiglia

Forse si è arruolato nei Marines

Forse è scappato assieme ad un altra coniglia

Una coniglia carina, spero innamorato di lui come lui di lei .

Figlia della meraviglia . Figlia del divenire del tempo che passa.

 

Dunque, lo spettacolo di quest’anno è molto cambiato.

Per natale vorrei fare il mio spettacolo con il mio amico bianconiglio

Vestito da Garibaldi, forse è meglio da Babbo Natale.

Egli ama mangiare tante carote lesse all’occasione.

Ama andare in giro a fare il guappo per i vicoli della città

quando non c’è nessun gradasso.

Il bianconiglio è un animale magico.

Un animale comprensivo , onnisciente .

Che conosce cosa l’uomo desidera

Egli  sà viaggiare nel tempo . Egli giunge da un tempo assai remoto.

Da quel mondo in cui esistevano, solo dinosauri e conigli.

L’uomo in quei tempi ,era uno strano animale molto simile

ad uno stupido animale .

 

Il cambiamento più̀ essenziale è che il bianconiglio

io non riesco più a trovare.

Ho girato di qua e di la. Ma del mio amico coniglio nessuna traccia.

Eppure credo egli abbia avuto una trasformazione ,sia diventato

qualcos’altro ,sia diventato un soldato come suo padre.

Un eroe di guerra.

Sia diventato il maledetto coniglio che spaventa i bambini di notte

nei loro innocenti sogni di fanciulli.

Il mostruoso coniglio dalle tre code ,dai grandi denti gialli .

Dalla voce rauca che beve e fuma sigari cubani nelle balere.

Al bianco coniglio ,piace corteggiare le donne

come nessuno su questo pianeta.

Un coniglio per amico . Un coniglio per collega.

Questo spettacolo non so fare senza di lui .

Egli è essenziale .

E il culmine della meraviglia.

E l’anima del mio spettacolo.

Coniglio salta, conigli canta .

Coniglio torna che voglio cantare con te questa misera esistenza.

Coniglio della speranza

Coniglio delle meraviglie che sa comparire 

all’improvviso da dentro il mio capello .

Sa giocare con gli spettatori a nascondino ,

Sa giocare e trasformarsi in una bianca colomba.

Apparire all’improvviso ballando il can ,can da dentro il mio capello .

Mostrare i suoi enormi dentoni gialli

Mostrare la coda lunga e pelosa.

Coniglio non mi lasciare ,ritorna da me.

Avevo tempo addietro  un’altro coniglio di nome miglio. 

E quando entravo in scena con le luci accese parlando del coniglio.

La gente applaudiva si alzava all’in piedi

Tutti amavano il mio coniglio

Ma purtroppo egli fu ucciso da una squadrone nazista

Fu ucciso da un macellaio

Bruciato in un forno crematorio

Trucidato in un campo dì concentramento

Fatto a pezzi in una fabbrica del nord .

A cosa serve, questa mia grossa invenzione del coniglio ?

Serve a stupire la gente a farla sorridere.

Renderla migliore. Più socievole . Più sicura di se.  

Fare sorridere la gente in compagnia

di un coniglio è un grande impresa.

Al mio amico coniglio ,capitava molto spesso

di venire a un appuntamento

non so... con un fascio di carote sotto il braccio!

Egli è un coniglio assai strano che ama molto stupire.

Alle donne non regalava mai i fiori, no, se mai un chilo di pere,

due etti di formaggio!

Un giorno sostituì̀ il freno della mia macchina

con un pedale di batteria... 

Poi un maledetto giorno egli e morto!

Sembrerà̀ strano ,ma nessuno si è stupito.

Ecco, anche davanti alle persone più̀ stravaganti dopo un pò tu sai sempre da quale parte, fare uscire il coniglio, quindi nessuna sorpresa.

Forse sarebbe meglio che una persona riuscisse a non raccontarsi troppo.

Per dire, anch’io, ogni volta che mi incontro con qualcuno, avverto subito da parte di chi mi guarda una percezione che mi viene ributtata addosso e sapendo di essere percepito così e magari anche accettato non posso più̀ stravolgere l’idea che si sono fatti di me.

Voi non vi aspettereste mai, per esempio che io adesso

buttassi un bomba sopra questa città.

Sapete sono capace di far scoppiare una bomba

in questo spettacolo.

E se il mio amico coniglio ,fosse in realtà nascosto

dietro le vostre spalle.

Ed aspettasse un mio ordine per far esplodere

una bomba all’idrogeno.

Voi direte ,aiuto, aiuto.

Io vi dico scappate via, più veloci di un coniglio.

Io faccio quello che posso ,per non essere

come un coniglio qualsiasi.

Eppure i conigli sono scomparsi da tempo .

Si sono estinti insieme ai   dinosauri

Un coniglio regge la scena

E l’anima dello spettacolo .

E la magia, fattasi personaggio.

Un coniglio conosce la storia ed i desideri di ogni uomo

di questa terra sempre in guerra.

Conosce ,dove andarsi a nascondere.

Dove copulare.

Dove vivere in allegria.

Dove stare senza un agente di sorveglianza.

Dove crescere i propri figli in un isola sempre verde.

Un coniglio è un generale in pensione .

Io , con lui ho fatto tanti spettacoli .

Una volta al san Carlo rappresentammo romeo e Giulietta

Io facevo Romeo lui Giulietta.

Fu un successo stratosferico.

Io ed il mio amico coniglio abbiamo girato il mondo a piedi .

Navigato lungo i sette mari con una barca a noleggio.

Abbiamo letto ai bambini di tutto il mondo ,tante fiabe insieme.

Il mio amico coniglio era un illustre studioso di teologia

e angiologia di radiologia ed urologia.

Il mio amico coniglio, sapeva comparire da dentro il mio capello

all’improvviso .

Saltare fuori ,facendo capriole, fare una giravolta .

Fare un inchino . Il mio amico coniglio sapeva  far ridere e pensare.

In platea! Infatti lui era unico della sua specie

Voi sapete sempre da quale parte fare uscire un coniglio?

Guai a raccontare bugie o la propria storia personale

ad un pubblico composto da tanti cacciatori.

Sei castigato a divenire amico di un cacciatore

a limite ad essere il coniglio.

Il buffo prestigiatore che fa uscire il bianco coniglio

da dentro il capello.

Già ,ma i conigli si sono estinti insieme ai dinosauri.

Sono periti nella grande guerra nucleare .

E mamma coniglia e rimasta da sola a raggomitolare 

il gomitolo della matassa

Il bianconiglio è stato per me un grande amico.

Era per me il signore delle meraviglie ,quanti spettacoli

abbiamo fatti insieme.

Quanta gente ha sorriso ai nostri spettacoli per le strade

di questo mondo.

Quanta gente ,ha sognato nel vederci

nell’ ascoltarci raccontare storie.

Oggi mi riesce difficile far spettacoli  senza di lui.

Si potrebbe quasi dire che mi è impossibile

sfuggire al mio destino di narratore.

Di essere la voce del bianconiglio nato all’improvviso

nei giorni prossimi al sante feste di  natale ,attraverso

questa mia fiabesca  fantasia.


 

 

 




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