Scarpe appese alla casa / di metallo /
finestre chiuse, ruote andate
una macchia di fango asciutto / sparsa lungo
le fiancate.
Un’antenna sul tetto
ocra / luce fioca / di candela
dentro.
Tralicci sopra / sabbia sotto / e tutto intorno
in lontananza, una strada / secondaria
fa da sfondo all’amica, oca demoniaca
in visita.
Capelli sciolti sulle astine / degli occhiali tondi
lenti come bottiglie / verdi .
Labbra strette e silhouette / slanciata
passo lento, mani / appese, stivali sporchi.
Lo sciamano continua / nella casa lattina / a trarre gli auspici
legge le viscere d’un vecchio TV / ingombrante.
“Verrà un tempo in cui
il profeta negro / scenderà dal cielo / col lampo
annunciandosi all’umanità!”.
Per il momento, il santone e l’amica, s’accontentano
d’una pietra ammoniaca, d’una bottiglia
d’acqua.